Festival dell’Ascensione 2015

«Panem nostrum da nobis hodie. Il pane, il fondamento utile, l’essenziale che serve oggi per giungere a domani: la preghiera per eccellenza del mondo cristiano pone “il pane” al centro delle grandi domande per chiedere al Padre ciò che davvero serve. In un periodo di forte crisi dei valori sociali e umani, prima che economica, in una città che ora è chiamata a essere punto di incontro e confronto mondiale, a quale fondamento guardare, quale ‘pane’ diventa essenziale e universale valore? Condividendo la convinzione che “la bellezza salverà il mondo”, l’Associazione Noema ha scelto fin dal principio di porre la domanda alla grande musica: attraverso il Festival dell’Ascensione, volge lo sguardo ai primi secoli di musica occidentale, che hanno fondato e ancora oggi innervano l’arte compositiva.

L’intreccio di sapienza, bellezza, testi sacri e letteratura, di arte come ‘saper fare’, come scuola, come pratica, di arte come ingegno, ispirazione, interpretazione dell’umano e del divino, ha condotto allora e ancora conduce l’umanità alla crescita personale e sociale nella produzione di capolavori, nella creazione di bellezza: in questa edizione 2015 ne saranno ancora testimoni i programmi musicali così come gli strumenti utili a produrli e i loro costruttori – in collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e la Civica Scuola di Liuteria di Milano. Gruppi specialistici dell’arte antica, musicisti e direttori di fama internazionale, condurranno l’ascolto in una proposta che porta dal primo maestro di cappella del Duomo di Milano, Matteo da Perugia, e la musica sacra italiana del ‘400 fino a tre capisaldi della polifonia tedesca del ‘600, Schütz, Schein e Buxtehude, passando attraverso la grande scuola dei maestri franco-fiamminghi, lo spazio della corte napoletana e la sua ‘originaria’ villanesca, e uno dei massimi capolavori della polifonia cinquecentesca: la Missa Papae Marcelli di Palestrina.

A introdurre l’intero ciclo, con temi trasversali a tutti i programmi e tracce di riflessione aperta, Raffaele Mellace e Diego Fratelli al Castello Sforzesco: un’ora di incontro, di tematiche di studio, di proposte di lettura per un repertorio che permane nei secoli bacino di risposte di una grande umanità e fonte di inestimabili valori universali.»

Giuditta Comerci, direttore artistico

INCONTRI AL CASTELLO SFORZESCO

SABATO 9 MAGGIO 2015
IN POLIFONIA: DIALOGHI TRA SECOLI
Quattrocento fiammingo, Cinquecento italiano, Seicento tedesco
Relatore: RAFFAELE MELLACE

SABATO 16 MAGGIO 2015
IN SIGNA ET TEMPORA
La Voce, la Musica, il Sacro
Relatore: DIEGO FRATELLI

CONCERTI NELLA BASILICA DI SAN CALIMERO

SABATO 16 MAGGIO 2015
UNI TRINOQUE DOMINO
L’arte fiamminga tra testi eucaristici, mariani e di passione
Polifonia di Desprez, Brumel, Agricola, Willaert
The Binchois Consort   [Londra]
Andrew Kirkman, direzione

SABATO 23 MAGGIO 2015
SACRO E PROFANO NELL’ITALIA DEL XVI SECOLO
Mottetti, Frottole e Villanesche alla Napoletana
Musiche per  quartetto vocale e strumenti
Ring Around Quartet    [Genova]

SABATO 30 MAGGIO 2015
MISSA NOVA
Musica sacra in Italia alla fine del Medioevo
Matteo da Perugia e Antonio Zacara da Teramo
La fonte musica   [Pavia]
Michele Pasotti, direzione

DOMENICA 7 GIUGNO 2015
LA MESSA DEL PAPA
Missa Papae Marcelli e mottetti di G. Pierluigi da Palestrina
Biscantores gruppo vocale e strumentale   [Vimercate / Monza Brianza]
Luca Colombo, direzione

DOMENICA 14 GIUGNO 2015
UN VESPRO DEL NORD
Lasso, Schütz, Schein, Buxtehude
Ensemble Vocale Harmonia Cordis   [Milano]
Gianluca Capuano, direzione