Cinema Ariosto, Milano
Via Lodovico Ariosto, 16
Durata: 60 minuti circa
INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE
Accesso a partire dalle ore 20.50 con green pass
In occasione del V centenario della morte di Josquin Desprez, Associazione Noema e Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte hanno promosso la realizzazione di un che rendesse omaggio al compositore franco-fiammingo.
La svolta epocale realizzata da Ottaviano Petrucci nel 1501 con la creazione del prototipo del libro di musica a stampa, è spesso affiancata all’acuta scelta commerciale di attingere ampiamente, per questo primo esemplare, all’opera del più noto compositore del tempo: Josquin Desprez (1460 ca.-1521). Ma alle Messe dello stesso autore Petrucci dedicherà anche il secondo esemplare, una monografia in piena regola (1502). “A dar conto della notorietà della musica josquiniana basterebbe la testimonianza di Georg Foster, collezionista e editore tedesco del secolo successivo, il quale dichiarava ironicamente di essere convinto che Josquin producesse più composizioni da defunto che in vita, alludendo al gran numero di false attribuzioni cui gli editori ricorrevano per aumentare il prestigio delle proprie pubblicazioni.” (Laura Mazzagufo)
Non è allora possibile superare l’anno 2021 senza onorare il cinquecentenario della morte di questo genio della polifonia antica, maestro del Rinascimento, autore di pagine di impressionante bellezza e complessità.
Il percorso proposto dal direttore artistico dell’Associazione Noema, Giuditta Comerci, curatrice del video in collaborazione con Fabrizio Vaccari, parte dalla città di Milano, prima tappa del soggiorno italiano dello stesso Josquin. Qui chiamato alle dipendenze di Ascanio Sforza tra il 1483 e il 1484, incrocia un contesto culturale vivido, fatto di arte, manufatti, musica, che il compositore franco-fiammingo non tarda ad accogliere e arricchire a sua volta, anche in anni successivi al soggiorno in città. Sarà Filippo Del Corno, già assessore alla Cultura del Comune di Milano, a introdurre un simile viaggio, proprio dai cortili del Castello Sforzesco che accolse Josquin al suo arrivo in città, mentre Alberto Cavalli, Direttore della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, ne delineerà il contesto produttivo e culturale.
Daniele Filippi, musicologo e studioso dei libroni del Duomo che contengono musiche di Josquin, darà voce alla specificità milanese presente nella sua scrittura, cui farà eco l’esecuzione di uno dei mottetti esemplari di tale incrocio artistico: Tu solus qui facis mirabilia, dell’ensemble De Labyrintho. Walter Testolin consente il prosieguo del viaggio, ricordando le tappe di Roma e Ferrara e alcune fondamentali opere composte in quegli anni da Josquin che ne distinguono la poetica e la grande capacità di accoglienza e sintesi di tutto ciò che attraversò la vita e la sensibilità del compositore. Alla genialità e alla complessità dell’intera opera è dedicato l’intervento di Carlo Fiore, unico biografo italiano di Josquin Desprez, che ne tratteggia la varietà, i tratti innovativi e i gesti che ne faranno uno dei massimi geni della storia della musica.
Gli interventi saranno accompagnati e intrecciati a esecuzioni dal vivo realizzate dall’ensemble De Labyrintho, diretto da Walter Testolin, in occasione del concerto monografico tenuto a Milano il 13 giugno 2021 per l’ottava edizione del Festival dell’Ascensione.
Co-produttori: Associazione NOEMA e Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte
Il progetto è patrocinato dal Comune di Milano
Riprese e montaggio a cura di Camarada Films
Per i luoghi delle riprese si ringraziano:
Museo d’Arte Antica del Castello Sforzesco, per gentile concessione del Comune di Milano
Veneranda Fabbrica del Duomo
Comunità SS. Apostoli
Parrocchia di S. Maria Segreta per la collaborazione alla proiezione
info.associazionenoema@gmail.com
FB: Noema CulturaMusicale
Tel. +39 347 0660724
