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L’infinito Rinascimento.

21 maggio – 11 giugno 2023
Basilica di San Calimero, Milano

Nell’immagine: Jean Fouquet, Madonna Surrounded by Seraphim and Cherubim, inv.no. 132, photo: Cedric Verhelst, Collection KMSKA – Flemish Community (public domain)

Questa decima edizione del Festival dell’Ascensione celebra l’Infinito Rinascimento: la sensazione di appartenere ancora a una rinascita che fonda le sue radici nel Medioevo e che, mutando nel Quattrocento nell’espressione di un sentimento puramente umano, non si è forse mai conclusa (K. Burdach). Per conoscerla e comprenderla attraverseremo l’Europa tra XIV e XVII secolo: dalla dulcedo già tratteggiata da Dante e Petrarca a un compositore che compare per la prima volta al Festival dell’Ascensione: Carlo Gesualdo da Venosa. Il Festival avrà luogo dal 21 Maggio all’11 Giugno 2023 a Milano presso la Basilica di San Calimero (ore 20.30).

Ogni concerto sarà preceduto da una introduzione di quindici minuti a partire dalle ore 20.10, a cura di Giuditta Comerci in dialogo con i direttori e musicisti ospiti.
Biglietti di ingresso acquistabili sul sito associazionenoema.it o MailTicket a partire dal 30 aprile:
Biglietto intero 10 € – ridotto 7 € oltre commissione
Abbonamento (quattro concerti): intero 37 € – ridotto 25 € oltre unica commissione
Riduzione per soci Noema, disabili, under 25 e over 70. Ingresso gratuito (da prenotare) under 18 e accompagnatori disabili.

DOMENICA 21 MAGGIO ore 20.30, San Calimero
Dulcedo et subtilitas. Polifonia italiana tra Tre e Quattrocento
Ensemble 400, voci e strumenti

DOMENICA 28 MAGGIO ore 20.30, San Calimero
Audiri atque percipi. Missa Papae Marcelli di Pierluigi da Palestrina
Ensemble Odhecaton – Paolo Da Col, dir.

DOMENICA 4 GIUGNO ore 20.30, San Calimero
Da Venezia, puntando il Nord. Hassler, Aichinger, Schütz, Buxtehude
Ensemble Vocale Harmonia Cordis – Jacopo Facchini, dir.
Antonio Papetti
, violoncello – Davide Nava, violone – Gabriele Levi, organo

DOMENICA 11 GIUGNO ore 20.30, San Calimero
Il canto dell’Ombra. Gesualdo e Saramago: Passione secondo Gesù
De labyrintho – Walter Testolin, dir.
Sandro Cappelletto
, voce narrante

INGRESSO
Biglietto intero € 10 – ridotto € 7 (+ commissione EmailTicket)
Abbonamento (quattro concerti): intero 37 € – ridotto 25 € (+ unica commissione EmailTicket)
Riduzione: soci Noema, under 25, over 70, disabili
Biglietto omaggio under 18 e accompagnatori disabili
Biglietti e abbonamenti su www.associazionenoema.it a partire dal 30 aprile


Questa decima edizione del Festival dell’Ascensione celebra l’Infinito Rinascimento: la sensazione di appartenere ancora a una rinascita che fonda le sue radici nel Medioevo e che, mutando nel Quattrocento nell’espressione di un sentimento puramente umano, non si è forse mai conclusa (K. Burdach). Per conoscerla e comprenderla attraverseremo l’Europa tra XIV e XVII secolo partendo da quella dulcedo che da Dante e Petrarca ha configurato un tratto mai tramontato della bellezza italiana: Ensemble 400 ne darà esempi elegantissimi attraverso l’arte contrappuntistica penetrata in Italia dalla Francia alla fine del Quattrocento, con pagine di Matteo da Perugia, Antonello da Caserta, Zachara da Teramo tra gli altri.
La Missa Papae Marcelli di Pierluigi da Palestrina si pone in un contesto quasi mitico, che Paolo Da Col in dialogo con Giuditta Comerci espliciterà nell’introduzione al concerto di Odhecaton il 28 maggio, affiancando alla Messa mottetti sia celeberrimi sia meno noti del grande polifonista romano. Proprio il contrappunto severo, lo ‘stile antico’ di cui Palestrina è ancora oggi emblema sarà l’oggetto centrale del percorso proposto da Harmonia Cordis diretto per l’occasione da Jacopo Facchini: uno stile che qui trova voce in quell’incredibile viaggio di formazione, linguaggio, stile realizzato da Hans Leo Hassler da Venezia a Norimberga e che prosegue con straordinario sviluppo e peculiare ramificazione fino a Bach e oltre. In questo programma, condotto attraverso testi latini e tedeschi musicati da Hassler, Aichinger e Schütz, l’apice esemplare di trasformazione linguistica viene identificato nella Missa Brevis a 5 voci di Dietrich Buxtehude.
Chiude questa decima edizione un compositore che compare per la prima volta al Festival dell’Ascensione: Carlo Gesualdo da Venosa. I suoi responsori della Settimana Santa saranno intrecciati a una drammatizzazione di Sandro Cappelletto e alla sua libera rilettura del Vangelo secondo Gesù Cristo di José Saramago: un’occasione eccezionale di intreccio serrato tra letteratura contemporanea e l’avanguardistica scrittura di Gesualdo.

Giuditta Comerci, direttore artistico

Il costo esiguo del biglietto è garantito dal mecenatismo della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte (www.fondazionecologni.it), il cui supporto permane per l’anno 2023 e consente all’Associazione Noema di affrontare la gran parte dei costi di organizzazione delle proprie attività. Fondazione Cologni sostiene gli intenti e le attività dell’Associazione Noema fin dalle origini, in un felice incontro di obiettivi di divulgazione e informazione sulla musica antica e le arti e i mestieri che la circondano, che ne hanno aiutato lo sviluppo e la divulgazione nel tempo e che ancora oggi ne garantiscono studio, esecuzione, ascolto.

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MEZZI PUBBLICI
S. Calimero: MM3 CROCETTA – Bus 94 – Tram 16, 24

INFORMAZIONI
+39 347.0660724info.associazionenoema@gmail.com

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